Il Milan frena a Catania e la Juve accorcia le distanze
Il Milan di Allegri pareggia 1-1 a Catania – Un solo punto dal Massimino per i rossoneri che devono fare i conti con un Catania in forma smagliante (8 infatti i risultati favorevoli consecutivi http://www.legaseriea.it) e un arbitraggio molto discutibile. Da sottolineare il buon gioco e la personalità espressa dalla squadra di Vincenzo Montella e le prestazioni di alcuni suoi giocatori. Carrizo più volte salva il risultato, opponendosi a un paio di tiri ravvicinati di Ibrahimovic e raggiungendo l’apice compiendo un miracoloso intervento su un colpo di testa quasi perfetto di Philippe Mexes. In grande condizione anche Almiron, Gomez e Bergessio che riescono a creare panico nella retroguardia rossonera con rapide ripartenze e tiri velenosi da fuori area.

Sono i rossoneri che passano in vantaggio al 33′ con un meraviglioso fraseggio Ibra-Robinho in area rossoblu. La partita però rimane apertissima. Alla ripresa è un Catania molto aggressivo che cerca e trova il gol del pareggio con Spolli. Prosegue una partita giocata su alti ritmi. L’episodio più discusso della partita arriva al 64′ quando il Milan va vicinissimo al vantaggio con Robinho. Supera Carrizo a appoggia in rete, ma Marchese, secondo i direttori di gara, salva sulla linea. Ennesimo errore? Gol fantasma? Galliani inferocito e Allegri, riferendosi alla dirigenza juventina, si sbilancia così in conferenza: “Se loro si tutelano così, adesso lo facciamo anche noi. Non ho detto una cosa astratta, ho detto quello che è un dato di fatto. A parte il derby, le uniche partite in equilibrio sono state decise da degli episodi contro. Se il gioco è quello di lamentarsi, allora ci lamentiamo anche noi. Mi dispiace perché per me gli arbitri sono bravi. Bravi sì, ma non fatemi dire la seconda parola…” (http://it.eurosport.yahoo.com). Nonostante la discreta prestazione, il Milan non riesce a strappare più di un pareggio e permette alla Juventus di accorciare le distanze.
30 partite, nessuna sconfitta – “Merito di questi ragazzi che hanno sposato la filosofia della società e l’etica del lavoro. Stanno facendo davvero qualcosa di grande e di straordinario che non era pronosticabile a inizio stagione. ”Antonio Conte commenta così la partita di ieri sera contro il Napoli.

La Juventus vince 3 a 0, Napoli inesistente. Primo tempo abbastanza equilibrato. La Juventus, in maglia rosa, costruisce qualche occasione da calci piazzati con lo specialista Pirlo. L’opportunità più pericolosa arriva con Borriello che con una girata di testa fa paura a De Sanctis. La squadra di Mazzarri risponde con Hamsik che a tu per tu con Buffon, (bravissimo ad uscire e disturbare l’attaccante) si allunga troppo il pallone nel tentativo di evitarlo. La ripresa è solo bianconera e il Napoli diventa spettatore. Al 53′ Vucinic calcia di destro in piena area. Il tiro carambola su Bonucci e finisce in rete con De Sanctis spiazzato. Troppo timida la reazione del Napoli ed è la Juventus che colpisce ancora. Il protagonista del raddoppio juventino è Arthuro Vidal. Dalla sinistra entra in area, con un doppio passo, finte di corpo ubriaca Dossena supportato da Zuniga e con un mancino dotato di potenza e precisione sigla un gol che incanta Torino. C’è gloria anche per Quagliarella al minuto 83′. Servito da Del Piero insacca il terzo gol (http://www.datasport.it).